Riflessioni

"Nessun problema può resistere all’assalto di una riflessione approfondita." (Voltaire)

Sul divieto dei motori termici.

Nelle TLC il passaggio dal rame alla fibra ottica è stato graduale. Sul rame, a casa mia, sono passato, in trent’anni, dai Kbit al secondo ai Mbit al secondo, prima di passare alla fibra. Cioè la tecnologia ha spremuto al massimo una risorsa esistente (il rame) prima di abbandonarla, progressivamente.

Nelle auto invece, mentre ancora si producono modelli con centinaia di cavalli e consumi elevati e con tantissime persone che ancora considerano quella scatoletta di lamiera uno status symbol, si pretende di passare direttamente a una tecnologia ancora acerba. Il punto di arrivo sarà quello, ma secondo me non servono scadenze.

Iniziamo invece a vietare la produzione di auto troppo potenti, visto che per fare i 130 km/h bastano meno di 100 CV. Imponiamo limiti di consumo sempre più severi, c’è tantissimo margine tecnologico per questo, specie sulle auto a benzina. Cerchiamo di promuovere modelli culturali nei quali la velocità e la potenza esagerata sono per i ‘trogloditi’ e invece tanti km con un litro per le persone intelligenti. Quindi investiamo sulla tecnologia delle batterie e del recupero di quelle esauste, perché anche lì c’è una questione ecologica. Poi sarà il mercato a promuovere il passaggio quando i tempi saranno maturi. Secondo me.

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