Sbaglia chi cede alla tentazione di affidarsi acriticamente all’intelligenza artificiale generativa, ignorando due regole fondamentali: un prompt (richiesta) molto dettagliato e una verifica attenta dei risultati. Ieri ho simulato la richiesta di un operatore di un hotel di Avellino che deve preparare un programma per un’escursione di due clienti alloggiati che vogliono trascorrere una giornata a Paestum.
Il mio prompt era lungo e dettagliato e la risposta è stata eccellente, salvo un punto: viene proposta, sulla via del ritorno, una sosta in una cantina di Eboli o Battipaglia per l’assaggio del vino Fiano.
Suggerimento fuori luogo per almeno due motivi:
• Il cliente alloggia ad Avellino, un comune nell’area DOCG del Fiano e quindi è ad Avellino e dintorni che avrebbe le migliori occasioni per questa esperienza
• Avevo indicato che il cliente si muove in automobile, fargli bere vino sulla via del ritorno non mi sembra un buon suggerimento
Insomma, l’esperienza umana, in questo caso dell’operatore di reception, deve sempre restare al centro