"C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti" (H. Ford).
Il mattino della domenica è il momento più adatto per quelle attività che consideriamo importanti anche se non urgentissime e che quindi tendiamo a rinviare.
Ho ricontrollato, con diversi validatori disponibili in internet, la home del sito web della nostra scuola. In un contesto come quello scolastico basta a volte anche un solo articolo, magari pubblicato da un collega, a inficiarne l'esito. Ma perché è importante il responso di questi strumenti?
Quando pensiamo a un sito di qualità, siamo portati a immaginarlo pieno di effetti speciali. Invece il primo requisito, soprattutto per un sito della pubblica amministrazione, è la corretta fruizione da parte di chiunque, indipendentemente dal browser/dispositivo usato e da eventuali difficoltà, ad esempio visive, dell'utente.
Sul primo aspetto, è evidente che il progettista del sito non può testarne il funzionamento con qualsiasi prodotto per la navigazione internet esistente; può però, e anzi dovrebbe, controllarne l'aderenza agli standard. L'accessibilità da parte di persone con disabilità, al di là delle normative che pure esistono per i siti PA, è innanzitutto una questione di civiltà; ad esempio una persona ipovedente deve poter utilizzare i dispositivi di lettura automatica, poter variare la dimensione dei caratteri, attivare una modalità ad alto contrasto, disporre di semplici comandi (access keys) per saltare alle pagine più significative del sito.
Stamattina comunque il controllo ha prodotto un sorriso verde nei validatori che utilizzo, ma mai abbassare la guardia. Per html e css ho usato i servizi del W3C. Con il validatore vamolà, ancora in fase di test, ho invece verificato il rispetto dei requisiti di accessibilità, ad esempio i 12 criteri indicati dalla legge 4/2004. Quest'ultima validazione è in grado di controllare errori certi (e in questo caso non ve ne sono) e suggerire una lista di controlli manuali per tutti gli elementi che non possono essere valutati automaticamente.
Esistono poi altre validazioni che possono essere utili al sito di una scuola, relative ad aspetti diversi dall'accessibilità e interoperabilità. Magari ve ne parlerò, presto, in un prossimo articolo.