C'è uno strumento che nella scuola italiana è sovrautilizzato, la presentazione. Troppo spesso, soprattutto nelle discipline di area generale, non tecniche, la spinta all'innovazione digitale si riduce a un "e ora per casa fate un PowerPoint". Nella scuola superiore gli alunni giungono già con una ottima abilità a realizzare presentazioni efficaci e, però, è spesso l'unica tecnologia di office automation che sanno utilizzare e che quindi tendono a utilizzare per qualsiasi scopo.
Non di rado mi è capitato di chiedere agli alunni in ingresso dalla media una relazione di solo testo e riceverla in formato pps. Non ho nulla contro le presentazioni, ma vanno usate laddove sono indicate, per accompagnare una esposizione orale ad esempio.
Alzando lo sguardo, dovremmo avvicinare i ragazzi, anche quelli che non frequentano istituti ad indirizzo informatico, ad altre tecnologie, ad esempio alla realizzazione di app e di siti web.
Delle app parlerò presto in un prossimo post. Sui siti web, invece, abbiamo già a disposizione Google Sites, un'applicazione che può rivoluzionare la didattica e l'organizzazione scolastica, gratificare i nostri alunni e assecondarne la creatività. Forse servirebbe qualche accorgimento in più da parte di Google, ad esempio livelli di abilitazione più articolati, ma è un'applicazione ancora giovane, in questa nuova versione, e quindi molto molto promettente. Basta solo osservare qualche accortezza in più nella fase finale di pubblicazione, come cerco di fare in questo video.